Sacrificio

Di Robert Bernhard, World BEYOND WarNovembre 16, 2020

Sacrificio

Sacrificio,
Sangue sull'altare,
l'Altare della Guerra.

Ah sì,
Dio
E Paese.
Anche il coraggio individuale
Allungato attraverso il limite della vita
a vite perse,
tristi corna che soffia
la stessa melodia per dormire
come la morte.

Molti l'hanno definito degno,
quindi non devono dirlo
la guerra è anime sprecate,
fascino e gloria
offerto ai sopravvissuti
piuttosto che nominare qualcuno
un sacrificio incompleto.
Offerta accettata,
I Mongers of War continuano
per non sporcarsi o bagnarsi,
o insanguinato,
o coperto di sudore
dalla fretta di aspettare,
o dal lavoro,
o paura e tensioni
di omicidio
scorrendo nelle loro vene.

Moriamo tutti
soldati e civili,
per quei Mongers,
per i loro portafogli pieni,
non per la libertà,
non per la libertà di nessuno.

Alcuni sono morti
e allora abbiamo pianto tutti
per noi stessi tanto quanto
la morte.
E ora, a The Wall,
piangiamo per quello,
e quello,
e quello,
quel nome sul muro,
ogni nome su The Wall.

Ogni nome su The Wall
siamo noi.
Allora abbiamo pianto
e piangiamo adesso
non per qualcuno che lo era
vicino o un pezzo di noi,
ma per qualcuno che lo era
ognuno di noi,
per "io".

Quando ridiamo e cantiamo
di dio e gloria,
noi piangiamo.
Piangiamo per il sangue di "io"
rovesciato,
versato sull'altare di dio,
l'altare di ogni dio
c'è mai stato.
Per ogni dio che sia mai esistito
ha avuto un altare della guerra
per far gocciolare il sangue dell '"io",
da versare.

Noi piangiamo
anche come l'elenco di The Wall
siamo noi, è "io",
così sono anche i Mongers of War,
che sono così puliti, privilegiati,
libero da sangue, vita facile, ricco
con denaro stampato
Sangue "io" su pelli "io",
con un profitto sufficiente per l'acquisto
a tutti una piastrina,
per farci pensare tutti al "noi"
non siamo un "io"

Piangiamo perché “io” muore
per un dio il cui nome
nessuno sa,
anche per un dio che l'avrebbe fatto
sacrificare il proprio figlio,
e lascia che il sangue di suo figlio lo faccia
giustificare più guerra.

Alleluia, io sono "io"
Io sono te.
Io sono quello.
Sono quello che sono quello che posso essere.

Anche se ho servito e
non sono orgoglioso,
lo sono ancora
grato di essere ringraziato,
e benvenuti ad essere accolti a casa.
Ho bisogno di essere ringraziato
e accolto a casa.
E mentre piango perché
"Sono morto,
Mi chiedo perché,
mi chiedo perché dio non muore,
perché non chiediamo
quel dio muore
sull'altare di "I"
che tutti noi potremmo vivere in un
pace senza guerra,
amarci l'un l'altro

fino al punto di "io"


Circa l'autore:

Sono quello che chiamo un burbero hippie in pensione cinicamente satirico, che è ancora in pace, amore e capelli, è sopravvissuto all'epurazione individuale degli anni '60 e '70 dalle strade degli hippy che erano vocalmente parte di quella presunta `` rivoluzione '' , perdendo la mia ingenuità credulona, ​​né svendendomi diventando uno yuppie, lavoravo solo sottobanco (per lo più aiutando le persone in cambio di cibo e riparo mentre lavoravo, essendo la mia idea che non avevo le tasse, andrei a finire nelle tasche dei politici o nelle loro macchina da guerra a scopo di lucro - la mia rivoluzione personale, poiché io, con PTSD non diagnosticato, ho fatto l'autostop avanti e indietro per vent'anni, andando dall'Alaska a Panama, cercando senza successo un popolo da chiamare famiglia (sono stato rinnegato dalla mia famiglia conservatrice del Midwest quando Sono tornato negli Stati Uniti) e un posto da chiamare casa. Ho trovato una "persona", (più come se mi avesse trovato), una volta smesso di muovermi, nel resort termale facoltativo di 1100 acri in cui vivevo e lavoravo come Night Sicurezza, mia moglie da 31 anni, che in quel periodo lavorava alla Stanford University con il suo Master in psicologia infantile (Robert Plant si sbagliava, pensando che le donne hanno un'anima), che veniva al resort nei fine settimana, subito dopo che ci siamo incontrati abbiamo lasciato l'edonismo del resort per la monogamia per prenderci cura di un ranch circondato da 15,000 acri di terra BLM, poi, con una borsa di studio per barca completa, ha studiato, ha conseguito il dottorato in educazione, quindi è diventata una professoressa praticante che promuove l'arte nell'istruzione, insegnando ai futuri insegnanti, il nostro 'posto' sempre ovunque da sogni e segni lo Spirito ci ha portato ad essere, che a partire da questo momento è stato negli Stati Uniti sud-occidentali da quando ci siamo incontrati nel 1989.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

Articoli Correlati

La nostra teoria del cambiamento

Come porre fine alla guerra

Muoviti per la sfida della pace
Eventi contro la guerra
Aiutaci a crescere

I piccoli donatori ci fanno andare avanti

Se scegli di effettuare un contributo ricorrente di almeno $ 15 al mese, puoi selezionare un regalo di ringraziamento. Ringraziamo i nostri donatori ricorrenti sul nostro sito web.

Questa è la tua occasione per reimmaginare a world beyond war
Negozio WBW
Traduci in qualsiasi lingua