Il Rotary disinveste dalle compagnie di armi
A quanto pare il Rotary ha adottato una politica a giugno di non investire nelle aziende di armi.
A quanto pare il Rotary ha adottato una politica a giugno di non investire nelle aziende di armi.
Lunedì 12 luglio 2021, il consiglio comunale di Burlington Vermont ha approvato una risoluzione per disinvestire dai produttori di armi con un voto di 10 a 1.
Una delibera del Consiglio comunale, ci dicono i cinici, è “solo parole”. Ma le parole della Risoluzione 0976-2019, che ha languito per più di un anno senza voto, contano molto.
In questo panel, tre importanti organizzatori presentano casi di studio di modelli di disinvestimento diversificati e di successo, tra cui il disinvestimento di combustibili fossili e armi.
A partire dal 18 gennaio, quattro cartelloni attorno a Puget Sound mostreranno il seguente annuncio di servizio pubblico a pagamento (PSA): ARMI NUCLEARI VIETATE DAL NUOVO TRATTATO ONU; Falli uscire da Puget Sound! Nella pubblicità è inclusa una foto della Marina degli Stati Uniti del sottomarino Trident USS Henry M. Jackson che torna in porto dopo una pattuglia strategica di routine.
Il capitolo di Vancouver, Canada, di World BEYOND War sta sostenendo il disinvestimento da armi e combustibili fossili a Langley, British Columbia, (qualcosa World BEYOND War ha avuto successo con in altre città), oltre a sostenere una risoluzione sull'abolizione nucleare a Langley, alla luce del recente raggiungimento della 50a nazione che ha ratificato il Trattato per la proibizione delle armi nucleari.
By World BEYOND War, 12 novembre 2020 The Vancouver, Canada, capitolo di World BEYOND War ha avviato una campagna per il disinvestimento da armi e fossili
Il rapporto del Consiglio per i diritti umani dell'AUN ha recentemente nominato il Canada come una delle parti che alimentano la guerra in corso nello Yemen mediante la vendita di armi all'Arabia Saudita, uno dei belligeranti della guerra.
Sebbene rappresenti meno dell'40% del commercio mondiale, si stima che il business della guerra rappresenti il 45-40% della corruzione globale. Questa straordinaria stima dal 45 al XNUMX per cento proviene, tra tutti i paesi, dalla Central Intelligence Agency (la CIA) tramite il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti.