Imparare per la pace: manuale base

Di Nico Edwards, Reinventare la pace, Marzo 26, 2024

A scuola mi hanno insegnato la guerra. Sui conflitti armati, la violenza strutturale e le armi di distruzione di massa. La pace, d’altro canto, era semplicemente qualcosa che esisteva tra le guerre, una condizione data per scontata che si verificava in assenza di violenza armata o interstatale diretta e su larga scala. Dai miei libri di scuola svedesi e dalle discussioni in classe sono state omesse la resistenza e le visioni alternative che sono sempre andate di pari passo con la guerra e la militarizzazione. Questo è, l'opera di pace, nel suo senso più ampio e profondo.

Pensare, agire, essere pace significa tante cose, ma ben poche di queste ricevono la dovuta attenzione nel corso della nostra istruzione e nel dibattito pubblico. L’assenza di un approccio articolato all’apprendimento della pace non è un fenomeno esclusivo della Svezia, ma racconta piuttosto di un’esperienza condivisa da molti miei colleghi in tutto il mondo, dalla Repubblica Ceca al Regno Unito, all’Italia, Spagna e Francia, agli Stati Uniti. dalla Colombia alla Malesia.

Pensando a mia sorella quindicenne, questo manuale è una risposta a quella mancanza di prospettive sfumate su cosa significhi pensare, fare e credere nella pace. Racconta alcune delle storie sulla miriade di modi di fare la pace che vorrei mi fossero state insegnate già al liceo (o molto prima). In quanto tale, il manuale funge anche da appello a maggiori sforzi per insegnare e apprendere la pace, e da ispirazione per una risorsa di educazione alla pace in sé, suggerendo esempi di ciò che tale educazione può insegnare. Cosa intendiamo per pace? Che cosa può fare la pace implica?

Nel 2024, ci troviamo ancora una volta in un clima socio-politico con poco o nessuno spazio nel dibattito pubblico per sfidare i corni di guerra del 21° secolo – quelli che risuonano in tutto il mondo, suonando i tamburi della competizione geopolitica, della politica del rischio calcolato e della corsa agli armamenti, di la politica dell’apocalisse è destinata a un inevitabile e imminente disastro globale. Ora più che mai abbiamo bisogno di rafforzare, guidare e promuovere gli sforzi di educazione pubblica che insegnano la pace – soprattutto tra i giovani, dentro e fuori la scuola.

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Nico Edwards è un dottorando in Relazioni Internazionali finanziato dall'UKRI presso l'Università del Sussex, Regno Unito. È anche ricercatrice associata al programma RDAT della World Peace Foundation, funge da consulente per gli scienziati per la responsabilità globale ed è un esperto emergente (2023/2024) presso il Forum sul commercio di armi.

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