Il consiglio comunale di Charlottesville si rifiuta di opporsi al genocidio per ragioni preoccupanti

Di David Swanson, World BEYOND War, Marzo 18, 2024

Lunedì sera (video qui), tre dei cinque membri del consiglio comunale di Charlottesville, Virginia, hanno votato No a una risoluzione (nel pacchetto dell'ordine del giorno qui) a sostegno di un cessate il fuoco a Gaza.

Membri del Consiglio Michael Payne ed Natalie Oschrin ha inserito la risoluzione all'ordine del giorno e si è espresso positivamente a suo sostegno.

Ma i membri del Consiglio Lloyd Snook, Brian Pinkstone Juan Diego Wade ha votato n.

Snook ha affermato di non avere alcuna competenza in politica estera, diffondendo quella che è un’idea perniciosa in un paese apparentemente autonomo, vale a dire l’idea che le questioni relative agli omicidi di massa dovrebbero essere lasciate agli esperti che ne sanno meglio di noi. Snook tuttavia affermò di aver scritto lettere ai senatori degli Stati Uniti con cui noi sostenitori della risoluzione per un cessate il fuoco avremmo concordato: una cosa strana da fare come persona incompetente in politica estera. Snook ha anche provato a offrire un'analisi della manifestazione nazista di diversi anni fa a Charlottesville, sostenendo allo stesso tempo che tale analisi non è possibile data la moltitudine di prospettive diverse.

Pinkston ha dichiarato di non essere in grado di “scoprire un concetto vasto come quello di genocidio” (come se la Corte internazionale di giustizia non lo avesse fatto per lui, come se non fosse stato sugli schermi di tutti da mesi). Ha affermato di credere che l’amministrazione Biden prima o poi avrebbe capito cosa fare, anche se tutti gli altri fossero rimasti in silenzio e si fossero tenuti in disparte. (Vai, democrazia di squadra!)

Poi Pinkston ha fatto uno dei commenti più inquietanti della serata, una serata in cui persone intelligenti e moralmente impegnate avevano discusso in dettaglio degli orrori del genocidio. Pinkston ha detto che vuole proteggere Charlottesville da cose come quella manifestazione nazista, e che l'approvazione di una risoluzione per un cessate il fuoco a Gaza potrebbe mettere Charlottesville come un bersaglio. Snook aveva espresso un punto simile sostenendo che nel 2017 il sindaco di Charlotttesville aveva definito la città “capitale della resistenza” [a Trump] non aveva funzionato bene.

Sembra che Pinkston e Snook stiano prendendo decisioni per paura della violenza filo-Trump e filo-nazista. Non si stanno semplicemente rifiutando di chiedere la fine del genocidio, ma si stanno piegando alle intimidazioni dei delinquenti genocidi.

Che peccato.

Che disgrazia.

Fortunatamente, sia prima che dopo il voto di lunedì, numerosi eloquenti residenti di Charlottesville si sono espressi a sostegno della risoluzione del cessate il fuoco. E hanno promesso di tornare ancora, ancora e ancora. Quindi, chiaramente, votare No non si rivelerà un mezzo per evitare l’argomento o passare a “questioni locali appropriate”. Certo, è possibile che quel voto contrario sia stato in parte motivato da qualcos'altro, e cioè dal fatto che l'uomo sul trono della Casa Bianca è un democratico. Charlottesville ha approvato numerose risoluzioni sulla politica estera in passato, quando a Washington governava un repubblicano.

Questo è stato il mio intervento lunedì in Consiglio Comunale:

Ho chiesto a questo Comune di approvare delle risoluzioni

e questa Città lo ha fatto, a volte migliorando ciò che chiedevamo, spesso guidando la nazione e ispirando altre città.

Si suppone che i governi locali e statali rappresentino i componenti ai livelli di governo più alti, come consentito dalla clausola 3, regola XII delle regole della Camera dei rappresentanti, noto anche come Manuale Jefferson a causa di chi lo ha creato.

Nel 1967 un tribunale della California si pronunciò a favore del diritto dei cittadini di indire un referendum sulle schede contrarie alla guerra, stabilendo che “uno degli scopi del governo locale è quello di rappresentare i suoi cittadini davanti al Congresso, alla Legislatura e agli enti amministrativi in questioni sulle quali il governo locale non ha potere”.

Questo approccio ha contribuito a porre fine alla schiavitù statunitense, all’apartheid sudafricano e alla corsa agli armamenti nucleari.

Non dire a quelli di noi che ti hanno eletto che non ti abbiamo eletto per fare questo. Sicuramente l'abbiamo fatto. Ti abbiamo eletto per guidare le questioni in cui il governo federale si oppone alla volontà appassionata della maggior parte del paese, per non tacere vergognosamente mentre dozzine di altre località agiscono per prime. Siamo tutti stati educati a credere che il genocidio sia la cosa peggiore che esista e che il silenzio sia un tradimento. Stasera vi imploriamo di smettere di tradire noi, lo stato di diritto e il popolo palestinese.

Vorrei chiedere a coloro che vogliono una risoluzione per un cessate il fuoco a Gaza di alzarsi.

Non chiediamo commenti su eventi passati. C’è urgente bisogno che tutte le voci possano impedire un’invasione del sud di Gaza. La Corte internazionale di giustizia ha ordinato a Israele di cessare di uccidere e causare danni ai palestinesi. La corte sta procedendo a processare Israele per il crimine di genocidio.

Potremmo chiedervi di sostenere un embargo sulle armi, come richiesto dalla legge. Vi stiamo semplicemente chiedendo di sostenere un cessate il fuoco, qualcosa che tutti, dal presidente Biden in giù, già affermano di sostenere. Questa non è una domanda difficile. Fare la cosa giusta.

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