Sulla scia del divieto di immigrazione
Il regista Arthur Kanegis presenta estratti di
"IL MONDO È IL MIO PAESE"
(26 min)
Ci incontreremo da 6: 00 PM a 9: 00 PM (o successivo) nella stanza privata al piano superiore del Moonstruck East Restaurant (Moonstruck Diner), situato a 449 Third Avenue nell'angolo sud-est di East 31st Street, New York, NY 10016-6026 [ clicca qui per la mappa ].
The Humanist Society è lieta di presentare il regista Arthur Kanegis, che presenterà un estratto di 26 dal suo prossimo film 84 "The The World Is My Country "- un film che è una risposta perfetta all'attuale controversiay.
Il recente ordine di immigrazione ha innescato una crescente richiesta di tornare al sentimento fondatore che ha reso grande l'America:
Riteniamo che queste verità siano autoevidenti, che tutti gli uomini siano creati uguali, che siano dotati dal loro Creatore di determinati diritti inalienabili, che tra questi ci siano la Vita, la Libertà e la ricerca della Felicità.
In 1776, noi, le persone, separate in colonie 13, siamo diventati grandi con "uno su molti", Da molti, uno soltanto.
Oggi anche voci inaspettate come Nike, Ford, Starbucks, Motion Picture Association e Netflix hanno preso posizione contro l'esclusione di persone a causa dell'origine nazionale o della religione. Lyft ha donato un milione di dollari ad ACLU e al co-fondatore di Google che si sono uniti alle proteste di strada.
E per una buona ragione. Negli anni '1940 la paura e l'odio scoppiarono in 50 milioni di persone massacrate in guerra.
Sulla scia di quella guerra, un uomo, un cantante e un uomo di danza, riuscì a realizzare un oltraggioso atto teatrale così audace che galvanizzò l'Europa stanca della guerra - culminò in 1948 quando le Nazioni Unite approvarono la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani - all'unanimità! Quell'evoluzione della Legge Mondiale è stata progettata per prevenire il tipo di oltraggi che vediamo sorgere ancora una volta.
Oggi, quella storia di Garry Davis potrebbe essere l'antidoto perfetto al senso di paura e impotenza che porta a cercare di chiudersi, limitare le libertà e costruire muri.
Ora è il momento perfetto per "Il mondo è il mio paese" per ispirare tutti noi a capire che la grandezza non deriva dalla separazione e dalla paura di coloro che sono diversi, ma da noi, le persone, celebrando la nostra diversità e formando un'unione più perfetta - a livello globale.
Questo è un film che attraversa i confini politici, attirando anche coloro che erano pieni di paura vieni su Garry's viaggio da un passato rotto a un mondo futuro che funziona per tutti!
Come dice Martin Sheen nel film: "Garry Davis apre le porte alle nostre celle personali del carcere, ci consegna la vecchia chiave arrugginita e dice: Non dimenticare di ballare mentre esci!"
Guarda il trailer di "The World Is My Country" a www.futurewave.org/films.html.
Grazie per aver detto con noi: "Il mondo è il mio paese!"