Quante persone ha ucciso il governo degli Stati Uniti?

Di David Swanson, World BEYOND War, Maggio 17, 2023

Naturalmente qui posso toccare solo un aspetto della storia recente.

sto guardando il nuovo rapporto di Costs of War.

Cinque anni fa, penso che Nicolas Davies sia credibile e prudente stimato 6 milioni di persone uccise direttamente nelle guerre statunitensi dal 2001 in Iraq, Afghanistan, Pakistan, Siria, Yemen, Libia e Somalia.

Ciò che Costs of War ha fatto ora è seguire la stima altamente dubbia ma rispettabile delle aziende di 900,000 uccisi direttamente in tutte quelle guerre, ma escludendo Libia e Somalia. Hanno quindi documentato uno schema di quattro morti indirette per ogni morte diretta. Per morti indirette, si intendono le morti causate dall'impatto di una guerra su:

"1) ecollasso economico, perdita di mezzi di sussistenza e insicurezza alimentare;
2)
destruzione di pPUBBLICA sservizi e health ininfrastruttura;
3)
eAMBIENTALI ccontaminazione; ed
4) rtraumi e violenze eterni”.

Quindi hanno moltiplicato 900,000 per 5 = 4.5 milioni di morti dirette e indirette.

Applicando lo stesso rapporto a 6 milioni si sarebbero verificati 30 milioni di morti diretti e indiretti.

Ma, naturalmente, è possibile che la comune insistenza nel sottovalutare le morti dirette - se ho ragione su questo - ci dica di più sulla proporzione di morti dirette e indirette, piuttosto che sul numero totale di morti. Se ci sono, ad esempio, in realtà solo due morti indirette per ogni morte diretta di queste guerre, allora 6 milioni per 3 = 18 milioni di morti totali.

Niente di tutto questo, ovviamente, considera i moltissimi milioni di persone che non sono morte ma sono malnutrite e/o traumatizzate e/o ignoranti a causa di queste guerre. (Stime del rapporto Costs of War 7.6 milioni i bambini sotto i cinque anni soffrono di malnutrizione acuta, or sprecando, in Afghanistan, Iraq, Siria, Yemen e Somalia.)

Né tutto questo va dove sono i numeri veramente grandi, vale a dire nelle opportunità perse, nel clima, nella non collaborazione e nel nucleare.

Con decine di miliardi di dollari potresti salvare molti milioni di vite dalla fame e dalle malattie. Queste guerre costano centinaia di miliardi. La preparazione per loro e per altri che li seguiranno è costata trilioni. Le guerre hanno distrutto proprietà per un valore di trilioni di dollari.

Le guerre ei preparativi per esse e per le altre che seguiranno hanno causato enormi danni al clima e agli ecosistemi della Terra, che causeranno un gran numero di morti umane e non umane.

Le guerre e i preparativi per loro e per altri a seguire sono il principale ostacolo alla collaborazione globale su pandemie di malattie, senzatetto, povertà e collasso ambientale.

Le guerre e i preparativi per esse e per le altre che seguiranno hanno messo il mondo al più grande rischio di un'apocalisse nucleare.

Quello che penso ci dica con certezza il rapporto di Costs of War è che, quante persone sono state uccise direttamente in queste guerre, un numero enorme è stato ucciso anche indirettamente. Se consideriamo le opportunità perdute, allora stiamo parlando di un impatto in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti. Gli Stati Uniti avrebbero potuto avere livelli europei di istruzione, assistenza sanitaria, pensione ed energia pulita invece di queste guerre.

Ma se guardiamo solo alle morti di guerra dirette e indirette (o morti e feriti di guerra) vale la pena notare che la piccolissima percentuale di morti dirette (o morti e feriti) che riguardano le truppe statunitensi scende molto di più quando si considerano le morti indirette.

Posso illustrarlo con un calcolo che ho usato prima dalla guerra in Vietnam.

I soldati statunitensi che hanno causato l'1.6% dei morti, ma la cui sofferenza domina i film statunitensi sulla guerra, hanno sofferto davvero tanto e orribilmente come descritto. Da allora migliaia di veterani si sono suicidati. Ma immagina cosa significhi per la reale portata della sofferenza creata, anche solo per gli umani, ignorando tutte le altre specie colpite. Il Vietnam Memorial a Washington DC elenca 58,000 nomi su 150 metri di muro. Sono 387 nomi per metro. Per elencare in modo simile 4 milioni di nomi richiederebbero 10,336 metri, o la distanza dal Lincoln Memorial ai gradini del Campidoglio degli Stati Uniti, e viceversa, e di nuovo al Campidoglio ancora una volta, e poi indietro fino a tutti i musei ma fermandosi brevemente del Monumento a Washington.

Ora immagina di moltiplicare per 3 o per 5. La percentuale degli Stati Uniti scende a una minuscola frazione dell'1% delle morti in un massacro unilaterale.

Ovviamente questo mette anche in prospettiva quelle affermazioni disgustose secondo cui le morti per armi da fuoco negli Stati Uniti a livello nazionale sono più alte delle morti nelle guerre statunitensi o che la guerra più mortale degli Stati Uniti è stata la guerra civile americana. Statisticamente, praticamente tutte le morti nelle guerre statunitensi - comprese le guerre per procura statunitensi qui non discusse - sono morti non statunitensi.

Ora immagina di mettere tutte le vittime di guerra, dirette e indirette, in un muro commemorativo. Forse avrebbe attraversato il continente.

Per una più ampia considerazione più indietro nel tempo, cfr https://davidswanson.org/warlist

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