Quattro imputati andranno a processo il 24 giugno a DeWitt, New York Town Court per i crimini di guerra dei droni Reaper opposti alla base aerea di Hancock
At 9:XNUMX, Mercoledì 24 giugno, 2015, Ellen Barfield di Baltimora, MD, Jules Orkin di Bergenfield, NJ, Joan Pleune e Beverly Rice di New York City, difesi dall'avvocato Lewis B. Oliver di Albany, NY, inizieranno il processo davanti a una giuria di sei persone nel DeWitt, NY Town Court of Judge Zavaglia, accusato di 2 capi di imputazione per condotta disordinata, un conteggio di violazione di domicilio e un conteggio di ostacolo all'amministrazione del governo.
Più di 2 anni fa, il 28 aprile 2013, i quattro sono stati arrestati con altri 27 per presunto blocco del vialetto che conduce al cancello principale della base di droni Hancock Reaper su East Molloy Rd, città di DeWitt.
Gli arrestati quel giorno sono membri e colleghi di Upstate Drone Action, un gruppo di base che richiama l'attenzione pubblica sull'uccisione e il terrore di civili afgani da parte del 174th Attack Wing di Hancock della NY National Guard, ed esorta gli operatori di droni a esaminare le loro coscienze.
Upstate Drone Action, insieme alle organizzazioni colleghe Veterans For Peace e Granny Peace Brigade a cui appartengono gli imputati, ritengono che l'omicidio sia immorale e illegale, in violazione della Carta delle Nazioni Unite e delle leggi dei trattati internazionali che ai sensi dell'articolo 6 della Costituzione degli Stati Uniti fanno parte della legge suprema degli Stati Uniti e sostituisce la legge locale e federale.
Dal 2010 gli attivisti anti-droni hanno subito quasi 200 arresti e numerose condanne al carcere a Hancock per proteste scrupolosamente non violente, come parte di una campagna nazionale per resistere ai droni in diverse basi.
Per ulteriori informazioni, vedere upstatedroneaction.org