Gentile (nome del manager),
Per affermare l’ovvio, l’intero pianeta è ora in una crisi dovuta al cambiamento climatico, alla perdita di habitat e specie, a migrazioni di massa e guerre. È facile sentirsi sopraffatti e senza speranza. Ma guardando in profondità la situazione, diventa presto ovvio che la cosa più dannosa che stiamo facendo è lo spreco finanziario e il danno ambientale causato dalla preparazione e dalla pratica della guerra. Il mondo nel suo insieme spende più di 2mila miliardi di dollari all’anno per queste sciocchezze primitive.
Il problema della guerra è in larga misura il problema delle nazioni ricche che inondano di armi le nazioni povere, la maggior parte a scopo di lucro, altre gratuitamente. Le regioni del mondo che consideriamo inclini alla guerra, tra cui l’Africa e gran parte dell’Asia occidentale, non producono la maggior parte delle proprie armi. Importano da nazioni lontane e ricche. Le vendite internazionali di armi leggere, in particolare, sono aumentate alle stelle negli ultimi anni, triplicando dal 2001.
Il coinvolgimento del Canada con gli Stati Uniti garantisce che le nostre industrie aerospaziali e tecnologiche servano a produrre armamenti per la macchina da guerra statunitense, di gran lunga la più grande al mondo, con un buon 35% delle spese militari mondiali (SIPRI 2018). Il mondo è inondato di armamenti, dalle armi automatiche ai carri armati e all’artiglieria pesante. I produttori di armi hanno contratti governativi redditizi e ne sono persino sovvenzionati e vendono anche sul mercato aperto. Gli Stati Uniti e il Canada hanno venduto miliardi di armi al volatile Medio Oriente. A volte le armi vengono vendute ad entrambe le parti in conflitto. A volte le armi finiscono per essere usate contro il venditore e i suoi alleati. E ora abbiamo una nuova innovazione nel campo degli omicidi: il drone. Il Trattato sul commercio delle armi delle Nazioni Unite non abolisce il commercio di armi da 70 miliardi di dollari l’anno; semplicemente lo “regola”.
I gestori di portafoglio hanno il dovere fiduciario di informare i propri clienti su ciò che è nel loro migliore interesse a lungo termine. La violenza in tutto il mondo provoca devastazione ambientale e migrazioni di massa.
È anche un enorme spreco di risorse finanziarie e materiali. Ti esorto a disinvestire i miei fondi da produttori di armi, appaltatori militari e qualsiasi fondo comune di investimento di terze parti o istituzioni finanziarie che investono in violenza, armi e guerra. Lo strumento Weapon Free Funds su worldbeyondwar.org/divest è un database di fondi comuni di investimento consultabile che può essere utilizzato per trovare opzioni di investimento senza armi.
Cordiali saluti, (nome del cliente)
Ecco un elenco parziale delle aziende canadesi e statunitensi coinvolte nella produzione di armi:
Lockheed Martin
Boeing
Pratt e Whitney
BAE Systems
Raytheon
Northrop Grumman
General Dynamics
Honeywell International
Textron
general Electric
United Technologies
L-3 Comunicazioni
Huntington Ingalls
