Di David Swanson, World BEYOND WarNovembre 14, 2022
Per anni lo siamo stati urlando a squarciagola la storia del popolo montenegrino che mette in pericolo i propri corpi per salvare i propri altopiani montuosi dalla creazione di un campo di addestramento militare per la NATO. (Firma la petizione.)
Infine, stiamo vedendo la storia in alcuni media.
La Repubblica: In Montenegro la resistenza dei pastori al campo Nato
Segnalatore: Monténégro: des bergers luttent contre un camp militaire de l'Otan
Radio Televisione Svizzera: Un camp d'entraînement soutenu par l'Otan fait débat au Monténégro
Radio Francia Internazionale: Biodiversità contro campo militare
Non solo questi media hanno finalmente, finalmente, finalmente notato che la Sinjajevina esiste, ma lo hanno fatto senza nemmeno preoccuparsi della pretesa che il campo di addestramento militare desiderato dal governo del Montenegro (o alcuni suoi elementi) sia per l'esercito montenegrino che si perderebbe in un piccolo angolo. Invece il fatto che la NATO chieda per sé questa nuova base viene semplicemente riconosciuto apertamente.
E nemmeno un momento di troppo, con la NATO minaccioso tentare l'addestramento ai preparativi di guerra in Montenegro a maggio.
Le persone lì non lo sopporteranno.
Hanno fatto tutto ciò che le persone possono fare per prevenire le atrocità nelle democrazie. Hanno conquistato l'opinione pubblica. Hanno eletto funzionari che promettono di proteggere le loro montagne. Hanno esercitato pressioni, protestato e si sono trasformati in scudi umani. Non mostrano segni di intenzione di arrendersi, tanto meno di crederci nel Regno Unito la distruzione delle montagne è ambientalismo, non importa credere alla NATO che sta arrivando a distruggere le loro case per la causa della diffusione della democrazia.
Per lo sfondo, guarda questi video: