Organizzazione in America Latina contro la guerra, il militarismo e la pace

Che cosa sta accadendo?

Ecco alcune cose importanti sul contesto della guerra e della pace dell'America Latina

Il 28 e 29 gennaio 2014, all'Avana-Cuba, si è realizzato il II Cumbre de la Comunidad de Estados Latinoamericanos y Caribeños (CELAC), en ella los países presentas acordaron ratificar los propósitos y principios contenidos en la Carta de las Naciones Unidas y del Derecho Internacional, sobre la importancia de la Paz y la seguridad internacional.

La pace è un bene supremo e abbracciato dai popoli latinoamericani e caribeni, tanto che l'integrazione consente di avanzare nella visione di un ordine internazionale giusto, escludendo l'uso della forza, come mezzo per risolvere i conflitti tra i paesi, e dando priorità alla creazione di una cultura di Pace.

L'America Latina e i Caraibi sono una regione in cui non esistono armi di distruzione di massa, né armi nucleari, che costituiscono un vantaggio significativo per la sicurezza regionale e internazionale, sotto l'obiettivo strategico di realizzare il progetto globale, come un passo necesario para excluir de cualquier la amenaza dell'uso de la fuera por parte de cualquier Estado. 

Infine questa dichiarazione importante, segnala la necessità di avanzare come risultato nella promozione della cultura della Pace, offrendo un ambiente di cooperazione e amicizia tra i popoli.

 

Le basi militari dell'OTAN in America Latina sono strettamente vincolate allo sviluppo della politica esterna degli Stati Uniti, la quale ha tenuto come principio rettore la Dottrina Monroe, tra gli storici che fanno parte degli antecedenti di questa pratica di espansione del militarismo e della guerra, in particolare in America Latina, incontriamo l'indipendenza di Porto Rico e Cuba nel 1898 e nel 1902, rispettivamente, così come la costruzione del canale di Panama nel 1903. 

Nel numero degli Stati Uniti, posa più di 800 basi militari nel mondo, di las cuáles al menos 76 è in America Latina, che si trova alle basi dell'OTAN, nelle Malvinas e nel Caribe. Da queste basi militari, si mantiene l'infrastruttura militare, integrata da tropas regolari, armi da guerra, equipaggiamento militare e strumenti per le comunicazioni. Molteplici hanno fatto le denunce delle presunte violazioni del DDHH delle popolazioni vicine a queste basi militari

 

Il militarismo è sempre stato presente nella società latinoamericana, è servito da ponte per l'ascesa dei regimi autoritari, che ha avuto origine in cruentas dictaduras, specialmente nel Cono Sud e nel Centro America, questa realtà è variata nel tempo alternando tra la partecipazione ogni giorno sempre più attivi dei militari nella vita civile, come in un contesto dominato dall'esercizio del potere civile al limite del potere strumentato dalle forze militari.

De acuerdo al informazioni dell'Istituto Internazionale di Investigazione per la Pace di Estocolmo (SIPRI), il gasto militar mundial dell'anno 2022 alcanzó su máximo histórico legando un totale di 2.240 miliardi di dollari. Nel nostro continente, i paesi più ricchi sono stati il ​​Brasile con 20.210 milioni di dollari; Colombia con 9.937 milioni di dollari; Messico con 8.535 milioni di dollari; Cile con 5.566 milioni di dollari; Perù con 2.845 milioni di dollari; e l'Argentina con 2.577 milioni di dollari. In America Centrale e nel Caribe, il gasto militare è salito a 11.200 milioni di dollari. Nell'America del Nord, Gli Stati Uniti sono stati il ​​paese che ha mangiato di più, tanto nel nostro continente come nel mondo, aggiungendo 876.943 milioni di dollari e il Canada 26.896 milioni di dollari.

Frente a questa realtà, il nostro obiettivo deve essere centrato e poter destinare queste risorse per risolvere i problemi strutturali della società latinoamericana, collegati con il sesso, la povertà, l'educazione, la salute, la cultura, il deporte, l'arte, tra altre manifestazioni della vita umana, e che richiamano l'attenzione da parte dei governi.

I flussi migratori nel continente, sono stati anche scusa per un sindaco incremento della presenza militare sulle frontiere, generando un uso eccessivo della forza nei processi di controllo migratorio, per quelli che non sono stati capaci. Altro aspetto rilevante, bisogna vedere con la possibilità di partecipare alle molteplici necessità di queste popolazioni di migranti, quelle che si strutturano a partire dal contesto politico, sociale ed economico.

 

Le sanzioni sono un meccanismo utilizzato negli Stati Uniti e nell'Unione Europea, come un'estensione della politica di guerra contro i paesi, che non comprende la sua visione del mondo, per questo motivo è stato applicato in modo cruento e sistematico pacchetti di sanzioni contro vari paesi dell'America Latina tra Cuba, Nicaragua, Venezuela.

Come risultato dell'applicazione di queste sanzioni, l'economia di questi paesi si è indebolita in modo significativo, nel caso del Venezuela, dall'anno 2014 l'ingresso si è ridotto di un 98%, proprio come quello Cuba que ha perso durante 60 años de bloqueo y sanciones circa 150.000 milioni di dollari. La cosa più allarmante di questi dati è che in paesi come il Venezuela hanno prodotto al meno 40.000 milioni di morti come conseguenza diretta del blocco, davanti all'impossibilità di avere la possibilità di accedere ai servizi di base dell'alimentazione, salute, acqua, tra gli altri. 

Concetti come cultura di pace, trasformazione dei conflitti, non violenza, rispetto al otro, convivenza di culture, entre otros, devono essere discussi tra i governi latinoamericani e le loro distinte popolazioni in un ambiente di dialogo e concertazione. Potremo avanzare in questo, ma ci permetterà di superare gradualmente il contesto della violenza, dalle diverse forme che si esprime nella società latinoamericana. 

Cosa stiamo facendo

World BEYOND War In America Latina, lavoro nell'istruzione, nell'organizzazione e nell'azione quotidiana, dal movimento di base attraverso i nostri capitoli nella regione e in altre parti del mondo per abolire la guerra, porre fine a tutte le forme di violenza , promuovendo una cultura di pace. Hemos realizado conferencias, foros y acciones para detener el militarismo, rechazar las bases militares, las sanciones y la solidaridad internacional. Siamo uniti all'Ola de La Paz, come un'iniziativa mondiale in connessione con altre organizzazioni e movimenti.

Attualmente stiamo lavorando nel processo di ampliamento del nostro lavoro, attraverso capitoli in America Latina, coalizioni, campagne e organizzazioni collegate lavorando sugli obiettivi strategici della nostra piattaforma internazionale. 

Principali campagne e azioni

Campagna di solidarietà con il Perù
Il contesto di convulsione sociale in Perù, è stato preceduto da una crescente militarizzazione nel paese, a cui ha sommato l'ingreso di 1200 tropas statidounidenses nel territorio peruviano. Questa campagna spera di raccogliere firme che saranno invitate al congresso di EE.UU, per esigere il cese de la militarizzazione e il ritiro delle tropas di EE.UU del territorio peruviano.
Campagna contro #Expodefensa
Ogni due anni si realizza in Colombia-Bogotà, la seconda fiera delle armi più grande dell'America Latina, le organizzazioni e i movimenti della Pace, contro il militarismo e la guerra, stanno lanciando varie iniziative per pedir la sospensione di questa fiera delle armi, hemos creando una petizione firmata qui.
Campagna contro la Guerra

Questa campagna, insieme all'Osservatorio dei diritti umani dei popoli, all'Alianza Globale per la Giustizia e World BEYOND War In America Latina, è al centro delle azioni contro il militarismo, l’interventismo e la guerra.




Campagna americana, una zona di pace

PODCAST

In questo podcast ti spieghiamo la situazione che sei attualmente in fase di sviluppo in Perù.

Ola de La Paz 2023

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