Del Tribunale popolare internazionale sulla responsabilità degli Stati Uniti per i bombardamenti atomici del 1945 e per aver assicurato un risarcimento (scuse) alle vittime coreane, 6 agosto 2024
Team legale e mandato legale stabiliti per l'indagine del tribunale sui bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki del 1945 che fecero 70,000 vittime coreane
Il 6 agosto 2024, il Tribunale popolare internazionale sulla responsabilità degli Stati Uniti per i bombardamenti atomici del 1945 e per garantire un risarcimento alle vittime coreane ha annunciato i membri del gruppo di revisione legale che guiderà un tribunale chiedendo quanto segue:
- Una decisione legale per stabilire se i bombardamenti atomici del 1945 da parte degli Stati Uniti violassero il diritto internazionale.
- Una decisione legale secondo cui l’attuale minaccia all’uso e l’uso di armi nucleari violano il diritto internazionale.
- Le scuse ufficiali degli Stati Uniti alle vittime coreane per i bombardamenti atomici del 1945.
Durante gli anni '1930, circa 1.2 milioni di coreani furono allontanati con la forza dalla loro patria dai giapponesi e molti furono portati nelle città di Hiroshima e Nagasaki per lavorare per i giapponesi. Gli Stati Uniti sganciarono consapevolmente le prime bombe atomiche del mondo su queste due città civili il 6 e 9 agosto 1945, mietendo oltre 700,000 vittime in totale, 70,000 delle quali erano cittadini coreani.
Questo Tribunale Popolare Internazionale ha istituito un potente team legale con professori di diritto e avvocati dibattisti provenienti da tutto il mondo per presentare le prove, discutere la legge e ritenere le parti interessate responsabili. Una giuria internazionale delibererà sulle prove ed emetterà un verdetto.
Presentare queste prove e stabilire queste sentenze legali che costituiranno un precedente avrà un’influenza positiva sulla denuclearizzazione della penisola coreana e sul raggiungimento di una pace duratura in quell’area e in un mondo senza armi nucleari.
Il team legale del Tribunale è composto dai seguenti membri:
- Daniel Rietiker, Professore Aggiunto di Diritto Internazionale e Diritti Umani presso l'Università di Losanna, Svizzera; Co-Presidente di IALANA
- Toshinori Yamada, Professore presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Meiji, Giappone
- Okubo Kenichi, Presidente dell'Associazione giapponese degli avvocati contro le armi nucleari, Giappone
- Manfred Mohr, professore di diritto internazionale e co-presidente della Coalizione internazionale per la messa al bando delle armi all'uranio, Germania
- Monique Cormier, Docente senior presso la Facoltà di Giurisprudenza, Monash University, Australia
- Anna Hood, Professore Associato della Facoltà di Giurisprudenza di Auckland, Nuova Zelanda
- John Kierulf, ex diplomatico del Ministero degli Affari Esteri danese
Il Tribunale ha inoltre annunciato che i co-presidenti ufficiali del Tribunale popolare internazionale sono l'onorevole ex vescovo Kang Uil (Peter) della diocesi cattolica di Jeju; e l'ex sindaco di Hiroshima, l'onorevole Hiraoka Takashi. Entrambi gli individui erano presenti nel giugno 2024 a Hiroshima durante il secondo forum per istituire il Tribunale. Il loro lungo lavoro in questo campo, la loro eredità e la loro voce, conferiscono al Tribunale una profonda autorità morale.
Il Tribunale trascorrerà i prossimi due anni raccogliendo prove, testimonianze e formando le sue argomentazioni legali. Il Tribunale terrà i suoi dibattimenti orali a New York City nel 2026, un anno che segnerà la convocazione della Conferenza di revisione del Trattato sulla non proliferazione delle armi nucleari e della Conferenza di revisione del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari.
SPARK (Solidarietà per la Pace e la Riunificazione della Corea), una ONG pacifista con sede in Corea del Sud, e Brad Wolf, avvocato ed ex procuratore, fungono da co-coordinatori.
Le seguenti organizzazioni hanno appoggiato questo Tribunale e fungono da organizzazioni partner: Ambientalisti contro la guerra, World BEYOND War, Peace Action, Associazione internazionale degli avvocati contro le armi nucleari, International Peace Bureau, International Fellowship of Reconciliation, Associazione giapponese degli avvocati contro le armi nucleari, Consiglio giapponese contro le bombe atomiche e all'idrogeno, Fondo coreano americano per la pace, Tribunale per i crimini di guerra dei mercanti di morte, Pace Azione Stato di New York, STOP alla coalizione bellica Filippine, Lega internazionale di lotta popolare, Veterani per la pace, Chiesa metodista unita,
Documento di revisione legale
Il presente background ha lo scopo di informare il pubblico sulla creazione del Tribunale popolare internazionale (IPT) con il mandato di decidere se gli Stati Uniti hanno la responsabilità dei bombardamenti atomici delle città di Hiroshima e Nagasaki nell'agosto 1945 e devono garantire un'adeguata soddisfazione per le vittime coreane. Le vittime sono del parere che il risarcimento più adeguato consista nelle scuse formali.
I. Contesto dell'IPT
Si stima che circa 70,000-100,000 coreani siano rimasti vittime dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki da parte degli Stati Uniti il 6 e 9 agosto 1945. Queste vittime coreane della bomba atomica sono state sacrificate da due grandi tragedie storiche del XX secolo, che portano il “croce dell'era nucleare”: mobilitazione forzata sotto l'occupazione giapponese e bombardamenti nucleari degli Stati Uniti. Fin dall’inizio, le vittime coreane della bomba atomica hanno chiesto conto agli Stati Uniti e hanno chiesto giustizia e riparazione. Tuttavia, le loro voci sono state soppresse ed emarginate a causa della Guerra Fredda, dell’alleanza nucleare e dell’anticomunismo prevalente nella società coreana.
Nel 2015, le voci delle vittime che chiedevano responsabilità agli Stati Uniti hanno acquisito nuovo slancio alla Conferenza di revisione del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari (NPT), spinte dagli appelli di Jin-tae Sim e Bong- dae Kim (padre di una vittima di seconda generazione, Hyung-ryul Kim). Sono stati i primi a portare all'ONU le sofferenze delle vittime coreane della bomba atomica, chiedendo il riconoscimento della responsabilità, le indagini, le scuse e la riparazione degli Stati Uniti. Hanno anche esaminato la possibilità di intentare una causa negli Stati Uniti per fornire rimedi alle vittime, ma hanno dovuto affrontare enormi barriere legali. Di conseguenza, le vittime e i sostenitori coreani della bomba atomica decisero di condannare l'illegalità dei bombardamenti atomici statunitensi su Hiroshima e Nagasaki nel 2 attraverso un tribunale popolare internazionale, ponendo così le basi per intentare un'azione legale negli Stati Uniti in futuro.
Le voci delle vittime coreane della bomba atomica che insistono sul fatto che "i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki erano sbagliati e noi chiediamo scuse" rimangono ininterrotte. Sottolineano la loro devozione di tutta la vita per ottenere un riconoscimento di responsabilità e le scuse da parte degli Stati Uniti. Dobbiamo tutti prendere sul serio la loro richiesta e abbiamo una responsabilità condivisa con tutti coloro che desiderano la realizzazione della riunificazione della penisola coreana e un mondo libero dagli scontri nucleari.
In vista della preparazione del lancio dell’IPT, si sono tenuti due forum internazionali in Corea del Sud (giugno 2023) e Hiroshima (giugno 2024). Il primo forum ha analizzato la legalità dei bombardamenti atomici statunitensi su Hiroshima e Nagasaki ai sensi del diritto internazionale convenzionale e consuetudinario a partire dal 1. Il secondo forumnd Il forum ha discusso la legalità dell'uso delle armi nucleari e la deterrenza estesa da parte degli stati dotati di armi nucleari ai sensi del diritto internazionale attuale, in particolare del diritto internazionale umanitario (DIU). Un terzo Forum (online) è previsto per marzo 2025.
II. Mandato dell'IPT
L’IPT persegue i tre seguenti obiettivi principali:
Lo scopo principale dell'IPT è valutare la legalità dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki da parte degli Stati Uniti nel 1945, stabilire la base giuridica per ritenere gli Stati Uniti responsabili a livello internazionale e ottenere da parte degli Stati Uniti scuse e risarcimento per le vittime. . Questo riconoscimento della responsabilità degli Stati Uniti è essenziale per alleviare le sofferenze delle vittime coreane della bomba atomica e per ripristinare la giustizia e i diritti umani che erano stati violati.
Il secondo scopo dell’IPT consiste nel rafforzare l’illegalità delle armi nucleari e nel proibirne la minaccia e l’uso: il parere consultivo del 1996 della Corte internazionale di giustizia (ICJ) su la legalità della minaccia o dell’uso delle armi nucleari può lasciare spazio per sostenere che la minaccia o l’uso sia legale in circostanze eccezionali di autodifesa, e il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW) ha, fino ad ora, un effetto limitato a causa della mancata ratifica degli stati dotati di armi nucleari . In questo contesto, l’IPT svolgerà un ruolo significativo nel promuovere una norma consuetudinaria internazionale contro qualsiasi minaccia e uso di armi nucleari nel presente e nel futuro.
Raggiungere la pace nella penisola coreana e sfatare il mito nucleare sarà il terzo scopo: nella penisola coreana, dove prevalgono la guerra fredda, l’alleanza nucleare e il mito delle armi nucleari, l’IPT avrà implicazioni pratiche. Contrastando le affermazioni distorte di alcuni leader politici che giustificano lo status quo, il Tribunale fornirà uno strumento per una pace autentica e contribuirà a un mondo e una penisola coreana liberi da scontri nucleari.
III. Data e sede dell'IPT: 2026, New York
Data: Il 2026 sarà un anno significativo. Segna la convocazione dell’undicesima Conferenza di revisione del TNP e della Prima Conferenza di revisione del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW). Tenere il Tribunale in questo periodo ne amplificherebbe il significato e il significato simbolico.
Luogo: New York, nelle vicinanze del quartier generale delle Nazioni Unite
New York è una delle principali città degli Stati Uniti responsabile dei bombardamenti atomici del 1945 e ospita il quartier generale delle Nazioni Unite. Inoltre, riveste un'importanza simbolica poiché la città è associata al "Progetto Manhattan", il programma di sviluppo di armi nucleari direttamente collegato alle armi nucleari.
IV. Parti nel procedimento
Ricorrenti (querelanti): Vittime della bomba atomica coreana.
Imputato: Stati Uniti d'America (USA)
Terzi (amicus curiae):
Gli esperti internazionali, la società civile, le vittime dei test nucleari e degli incidenti delle centrali nucleari e altre vittime nucleari, nonché altre persone interessate potranno chiedere di intervenire come terzi. L'IPT definirà le condizioni per l'accettazione e le modalità per l'esercizio di tale diritto.
V. Composizioni e struttura dell'IPT
L'IPT sarà composto da 5 giudici provenienti da diverse regioni, background e genere. Si siederanno a titolo individuale e saranno indipendenti e imparziali.
L'IPT deciderà all'unanimità o con voto a maggioranza. I giudici della minoranza possono allegare pareri dissenzienti.
L'IPT avrà un Segretariato, le cui funzioni e organizzazione saranno stabilite nel suo Statuto e Regolamento.
VI. Legge applicabile
L’IPT deciderà il caso sulla base del diritto internazionale convenzionale e consuetudinario a partire dal 1945, in particolare del diritto internazionale umanitario, compresa la Dichiarazione di San Pietroburgo del 1868, la IV Convenzione dell’Aia del 4 sul rispetto delle leggi e degli usi della guerra terrestre e il suo allegato (Regolamento relativo le leggi e gli usi della guerra terrestre). Sarà inoltre guidato dai principi generali che regolano la responsabilità degli Stati per atti illeciti a livello internazionale.
VII. Procedura
Il giusto processo garantisce:
La procedura davanti all'IPT sarà trasparente e rispetterà i principi fondamentali del giusto processo e dell'uguaglianza delle parti.
Statuto e Regolamento interno:
L’IPT stabilirà il proprio Statuto e il proprio Regolamento interno, prendendo direzione e ispirazione, tra l'altro, dallo Statuto della Corte internazionale di giustizia (ICJ) e dei tribunali competenti per i diritti umani.
Tre fasi:
La procedura si articolerà nelle seguenti tre fasi:
Presentazione e scambio di osservazioni scritte
Agli attori e ai convenuti verrà concesso un certo termine per depositare memorie scritte sui fatti, sull'ammissibilità e sul merito della causa. Al fine di garantire il contraddittorio del procedimento, tali memorie verranno scambiate tra le parti per ulteriori commenti. Se necessario, l'IPT può porre domande specifiche per orientare le parti nelle loro osservazioni scritte.
Le parti avranno inoltre la possibilità di rispondere adeguatamente alle osservazioni dei terzi.
La fase scritta, compresa la presentazione degli interventi di terzi, dovrebbe chiudersi indicativamente entro dicembre 2025 (da confermare).
Udienza pubblica
Le memorie orali, sulla base delle osservazioni scritte, sono indicativamente previste a New York per giugno 2026 (da confermare) e durano da uno a tre giorni. La maggior parte del tempo sarà dedicata alle dichiarazioni delle vittime e dei testimoni esperti. Le parti del procedimento possono proporre testimoni all'IPT. Il Tribunale può anche sentire i testimoni d'ufficio. Può anche ascoltare le dichiarazioni dei testimoni videoregistrate in anticipo.
Anche ai terzi intervenuti, su richiesta, potrà essere data la possibilità di partecipare all'audizione orale, al fine di evidenziare alcune argomentazioni contenute nelle loro memorie scritte. L'IPT determinerà le condizioni e le modalità dell'intervento orale di terzi nel suo Statuto e Regolamento.
Consegna della sentenza
L'IPT pronuncerà la sentenza in un'udienza pubblica. La consegna è provvisoriamente prevista per la settimana precedente l'apertura dell'11th Conferenza di revisione del TNP (New York). La sentenza sarà sottoposta sia alla Conferenza che al governo degli Stati Uniti.