Kwụsị Il Fuoco. Giụ le Armi. Bisogna Fermare la guerra. / Kwụsị Ọkụ. Tọọ Ala. Anyị aghaghị ịkwụsị agha.

Di Azion Nonviolenta, Il 25 nke Marzo, 2022

Kedu otu esi echekwa Movimento Nonviolento?

Primo dovere: aiutare le vittime, accogliere i profughi.
Nke abụọ dovere: cercare la verità, rifiutare la menzogna
Terzo zuru oke: proporre e atuare inziative di pace

Aha ya bụ Papa Francesco

Riteniamo che a livello internazionale le parole e l'azione di Papa Francesco e della Santa Sede (“fare di tutto” per fermare la guerra) rappresentino oggi il punto più avanzato delle proposte per il “kwụsị il fuoco” e l’apertura di vere trattative. La diplomazia vaticana è in campo e va sostenuta. Il Papa è l'unica autorità a dire che non bisogna riporre fiducia nelle armi. Oggi è il riferimento del movimento mondiale contro le guerre e per il disarmo. Maka ajụjụ, bia abbiamo già fatto, ụlọ elu niile na Angelus na Piazza San Pietro, con le bandiere della nonviolenza, per sostenerlo e rispondere al suo appello: un segno tangibile di condivisione universale delle proposte di pace. Partecipiamo così alla mobilitazione in atto per fermare l'orrore (chi lo desidera potrà unirsi alla delegazione del Movimento Nonviolento, ogni domenica alle 12 in Piazza San Pietro, nei mesi di marzo e aprile).

  • Dị nnọọ mfe: diamo le indicazioni che ci ha fornito l'AOI (Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale) di Rete italiana Pace Disarmo: riferirsi ai canali della Protezione Civile, della Caritas, dei Prefetti che coordinano le inziative degli Enti Locali per inviare aiuti umanitari e predisporre l'accoglienza.

  • Maka nkeji iri na ise: diffondiamo le informazioni, i messaggi, le iniziative che i nonviolenti di Ucraina e Russia fanno nei loro paesi, sia contatti diretti, sia tramite i canali della War Resisters' International e del BEOC-EBCO (Rete europea per l'obiezione di coscienza al servizio militare) che sostengono gli obiettori ei disertori di entrambi i fronti, promuovendo anche il loro riconoscimento come “rifugiati” presso le sedi istituzionali, nazionali ed europee. Vogliamo garantire che le loro voci siano conosciute e ascoltate na Italy.

  • Dị ka ihe atụ: con la Rete italiana Pace e Disarmo abbiamo partecipato alla realizzazione della grande manifestazione nazionale del 5 marzo a Roma, e agiamo di concerto con tutte le associazioni aderenti alla Rete, che organizzano manifestazioni e iniziative di informazione e dibattito anche a live. Analisti ed esperti della Rete stanno fornendo informazioni su tutti gli aspetti della guerra in corso (vittime, costi, conseguenze, minacce, ecc.) e soprattutto sulle proposte che vanno nella direzione della de-escalation e sulle possibili vie di pace per la so. conflitto.

Ndị na-adịghị ike dị tutto il mondo, unitevi!

Siamo solidali e uniti con gli attivisti per la pace na Ucraina, na Russia e in tutto il mondo che stanno resistendo alla guerra e cercando vie di pace; con loro ci opponiamo al militarismo che sta rialzando la testa preparando un futuro buio per tutti. Il MN è la sezione italiana della Agha Resisters 'International: tutte le sezioni dell'Internazionale dei Resistenti alla guerra stanno sostenendo attivamente il movimento pacifista ucraino, il movimento russo per gli obiettori di coscienza.

Kedu ihe ị ga-eri?

Forse ci sentiamo impotenti. Magari le nostre azioni possono sembrare piccole nel contesto di tutto ciò che sta accadendo. Achọghị ihe ọ pụtara na-agaghị ekwe omume efu. Dị ka ihe atụ:

  • Se desideri inviare un breve messaggio di sostegno al Movimento pacifista ucraino o agli attivisti per la pace russi, inviacelo per la pace russi, inviacelo per email all'indirizzo redazione@nonviolenti.org e lo invieremo tramite i nostri contatti e reti (la nostra communicazione con gli a gli a nostra communicazione con gli a , a seconda degli arresti e della repressione del Governoro e delle difficoltà logistiche).

  • Aiutate i vostri amici, familiari e colleghi ad informarsi su cosa stanno facendo gli attivisti per la pace russi e ucraini. Dị ka ihe atụ, a na-eche echiche elenco di azioni per la pace in Russia Russia e questo articolo del Movimento pacifista ucraino. Aggiornamenti quotidiani sul sito azionenonviolenta.it

  • Se utilizzi i social media, continua a condannare l'invasione di Putin na Ucraina ea dire che l'invio di nuove armi è un errore, attirando l'attenzione sulla resistenza civile degli ucraini e degli attivisti di pace russi; usiamo gli hashtag internazionali #EuropeforPeace e #PacifistNotPassive na Italy #Cessateilfuoco

  • Tutte le inziative che stiamo mettendo in campo, hanno bisogno di una organizzazione e di strumenti operativi, con costi crescenti. Un modo per sostenere e participare personalmente, è quello di contribuire al finanziamento delle nostre organizzazioni. Puoi ekweta na inye onyinye alla Rete Pace e Disarmo e aderire diventando un membro del Movimento Nonviolento e quindi di Agha Resisters' International. Dị nnọọ mfe trovi le varie modalità. Stiamo anche per organizzare una raccolta specifica per finanziare na associazioni degli amici nonviolenti ucraini e russi.

  • È fondamentale, infine, sostenere l'informazione di pace (mentre la grande stampa e l'informazione televisiva hanno messo l'elmetto e si sono arruolate) che richiede un grande lavoro. Azion na-abụghị violenta, cartacea e on line, è una delle voci storiche e attuali che ha semper informato sulle guerre ei movimenti per la pace. Ọ bụghị consigliamo vivamente l'abbonamento (na-abụghị avendo nessuna altra fonte di finanziamento).

Obiezione di coscienza alla guerra.
Na Campagna nhazi dal Movimento Nonviolento.

Tutti possono firmare

Na Ucraina, na Russia, na Europa, na Italy, chi rifiuta le armi parla un'unica lingua, quella della pace.

Tutte le guerre hanno lo stesso volto di morte, na Ucraina bia na Afghanistan, nello Yemen bia Siria.

Torti e ragioni, aggressori e agrediti, si mescolano e precipitano insieme nel baratro.
Dị ka ihe atụ na-enweghị atụ. Dị ka ihe atụ na-egosi na ọ dịghị mkpa.

È questo il senso profondo dell'obiezione di coscienza: difendere la vita, la libertà, la giustizia, con la nonviolenza che è vita, libertà, giustizia.

Da oggi c'è la possibilità di dichiararsi obiettori alla guerra. Il Movimento Nonviolento, aderente a Rete italiana Pace e Disarmo, propone a tutti di firmare una Dichiarazione che sarà poi consegnata
al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio, allo Stato Maggiore dell'Esercito: non contate su di me se volete coinvolgervi nella guerra con più armi, più spese militari, più violenza.

Pịa ebe a kwa pagina dedicata. Scarica qui il testo della Dichiarazione di Obiezione

Per informazioni e adesioni: obiezioneallaguerra@nonviolenti.org

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Otu esi akwụsị agha

Gagharịa maka ịma aka udo
Ihe omume Antiwar
Nyere Anyị Aka Uto

Obere onyinye nyere anyị aka na-aga

Ọ bụrụ na ị họrọ inye onyinye ugboro ugboro nke opekata mpe $15 kwa ọnwa, ị nwere ike họrọ onyinye ekele. Anyị na-ekele ndị na-enye onyinye ugboro ugboro na webụsaịtị anyị.

Nke a bụ ohere gị iji chegharịa a world beyond war
Blọ ahịa WBW
Sụgharị Asụsụ Ọ bụla